Effetti collaterali

Oggi il mare è calmo. Gli alberghi costruiti a un passo dalla riva hanno un giorno di tregua, gli addetti all’abusivismo risistemano i sacchi di sabbia e le sdraio sono pronte a resistere ai nuovi attacchi delle maree. Inutile dirlo: io faccio il tifo per le onde. Che buttino giù tutto, possibilmente sulla testa dei…

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Mancora: di nuovo in attesa

Finiti i giorni della burocrazia, intensi e fitti di ansie varie, di nuovo viene il tempo dell’attesa. Meno 21 alla partenza per Auckland. Ma Lima non andava bene per noi che abbiamo bisogno di silenzio e natura intorno. E tornare a Ollantaytambo non era possibile: a parte la noia di rifare per la terza volta…

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Cusco, di nuovo ai fornelli

Che meraviglia Cusco! Avevo perso le speranze. L’ultimo tratto della strada che da Lima ci ha portati fin qui serpeggia tra i campi immensi, le bestie al pascolo, i piccoli paesi abitati da contadini ingobbiti e donne dagli abiti coloratissimi, dagli alti cappelli cilindrici che qui sono portati per abitudine, non per compiacere la fame…

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Lima: il piacere di passare inosservati

Lima Lima è una città moderna, occidentale. O almeno è così che si presenta approdando nel quartiere Miraflores, dove vive Daniela. Per un paio di notti saremo ospiti suoi e di suo marito Pierre. Loro sono una famiglia multiculturale, per così dire: lei italiana, lui peruviano. Per casa girano due bambini biondi e quasi bilingue…

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La despedida: ultima notte a Talara

 L’ultimo giorno di lavoro è anche meglio del primo giorno di vacanza. Non me ne frega niente di niente, tutto è leggero e sopportabile. Marcos, il proprietario della pizzeria Don Maximo, alla fine è una brava persona. Ha una marcia in più rispetto ai suoi concittadini, secondo me per il fatto di essere uno dei…

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Raphael, arrivi e partenze

Nella cucina della pizzeria Don Maximo mi chiedono lezioni d’italiano. Il risultato è che ora la gente entra dalla porta e ti dice “Hola, colione”, o che nella confusione del servizio serale qualcuno se ne esce con un “Cornuto, prestame tu trapo”, o ancora “Estronso! Una pizza para la mesa cuatro”. L’unica cosa che non…

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Arrivederci e grazie, America Latina

 Talara è una città di mare, una città industriale. Lungo la costa desertica e montagnosa le spiagge accessibili sono rare: ovunque si trovano aree private e vigilate in cui arrugginiscono gru, carriponte, camini di raffineria, petroliere in attesa di salpare. La città si regge grazie all’azienda Petro Perù e ai suoi numerosi (e danarosi) lavoratori….

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Immigrati a Talara

Talara (Perú) by night Oggi cambiamo casa. Un’altra volta. Dopo esser stati da Doña Eleonora, in Ecuador, avevamo accettato l’invito di Walter a raggiungerlo nella sua casa peruviana di Talara per festeggiare il suo compleanno e a fermarci quanto volevamo, dato che lo spazio era tanto e che a lui faceva tanto piacere. Avremmo fatto…

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Panajachel, San Cristobal e Semuc Champey: tra mete turistiche e posti qualsiasi

Semuc Champey Ma Laura ha ragione quando, con in mano una guida turistica presa a prestito, dice: “Siamo qua, dall’altra parte del mondo, chissà se mai ci torneremo… Almeno andiamoci a vedere questi posti!” Il nostro visto è valido ancora per alcuni giorni, quindi possiamo prendercela comoda e farci un giro, prima di fare rotta…

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Oggi ho affittato una sedia

Nella stanza non c’è neanche una sedia. È una settimana che siamo chiusi qua dentro con la febbre. La padrona di casa è tirchia. Se ti alzi dal materasso poi non sai più dove appoggiarti, o dove appoggiare la tazzina del caffè. Rimani in piedi, con la tazzina in mano, fin quando è ora di…

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