Un anno dopo: due parole su questo viaggio

L’11 ottobre 2011, alle 11:20 del mattino, partiva dall’aeroporto di Milano Linate il volo EI433 con destinazione Boston, U.S.A. Quel giorno i nostri zaini pesavano circa dieci chili in più di adesso, pieni com’erano di cose che avevamo ritenuto indispensabili e che abbiamo poi abbandonato, regalato o rispedito a casa strada facendo. Io avevo in…

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Carol: sette giorni di pioggia e poi un fuoco acceso

Metafore a parte, Cape Reinga è la fine del mondo. Puoi solo tornartene da dove sei venuto, guidando verso sud lungo l’unica strada. Oppure, con una 4×4, puoi percorrere la leggendaria 90 Miles Beach, pucciando le gomme in acqua di tanto in tanto. Ma sempre verso sud, perché in tutte le altre direzioni c’è solo…

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Lucia

  Lasciata Palm Beach a bordo di Kiwi, la nostra macchina nuova, riceviamo via SMS un invito per un caffè da parte di Lucia, una ragazza spagnola incontrata per caso una settimana prima, quando noi eravamo appena arrivati e lei stava visionando una stanza da prendere in affitto nella proprietà di Michelle. Sediamo tutti e…

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Toyota Corona

Vi presento “Kiwi”, il nostro mezzo nuovo mezzo di trasporto, che ci scarrozzerà (speriamo) finché saremo in Nuova Zelanda. Ecco una piccola scheda tecnica. Toyota Corona SW, 2000cc, benzina. Immatricolata nell’anno 1991. Km percorsi: 367.815 Km. Pagata: 475 NZ$ (303€) N. ruote: 4 (di cui 1 o 2 vagamente motrici) Freni: frenare frena. Non avremmo…

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Waiheke Island e le piante buone

Si scende attraverso il bosco per un sentiero fatto di gradini irregolari, ricoperto di frammenti di conchiglie bianche. Erbacce, rami e rampicanti hanno quasi del tutto inghiottito il passaggio e i piccoli orti, rubati alla pendenza con terrazze fatte di vecchi pneumatici, sembrano aver visto tempi migliori. Cinquanta metri più sotto, la legnaia è vuota….

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Miranda Road, Nuova Zelanda

Il primo giorno alla fattoria di Annie e Sean è filato via liscio: ore otto, preparazione compost; ore nove, rimozione erbacce dai pascoli; ore dieci e trenta, semina di piante che non ho capito il nome. Pomeriggio, macellazione di un cinghiale cacciato coi cani e ucciso a coltello da due ragazzi tedeschi amici di famiglia….

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Viaggiare versus costruire

All’aeroporto di Fort Lauderdale, in Florida, la coda all’Immigrazione è un serpente lungo e lento. Abbiamo fatto solo il primo scalo e siamo più stanchi del dovuto. In fila con noi ci sono molti giamaicani, appena arrivati con un volo da Kingston, e anche molti colombiani, imbarcatisi insieme a noi a Bogotà. Ci sono anche…

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Effetti collaterali

Oggi il mare è calmo. Gli alberghi costruiti a un passo dalla riva hanno un giorno di tregua, gli addetti all’abusivismo risistemano i sacchi di sabbia e le sdraio sono pronte a resistere ai nuovi attacchi delle maree. Inutile dirlo: io faccio il tifo per le onde. Che buttino giù tutto, possibilmente sulla testa dei…

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Mancora: di nuovo in attesa

Finiti i giorni della burocrazia, intensi e fitti di ansie varie, di nuovo viene il tempo dell’attesa. Meno 21 alla partenza per Auckland. Ma Lima non andava bene per noi che abbiamo bisogno di silenzio e natura intorno. E tornare a Ollantaytambo non era possibile: a parte la noia di rifare per la terza volta…

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Working Holiday Visa

E così ci abbiamo provato a ritagliarci un’oasi di pace, lassù sulle Ande. Avevamo trovato una stanza con finestra panoramica e persino due, dico due, sedie. Laura aveva iniziato come cameriera in un posto decente: niente minigonna d’ordinanza né l’obbligo di stare in piedi in silenzio ad attendere i clienti, come all’Uruguayo di Talara. Intorno…

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