Doña Eleonora

Sulla porta della sua casa, a  Machala dell’Ecuador, Doña Eleonora ci accoglie con cortesia ma con un calore incerto. D’altra parte non ci conosce. Ci fa accomodare nel salotto al pian terreno, sui divani di legno intarsiato e velluto verde. Ha circa 70 anni e un occhio ridotto a una fessura per via di una…

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Odissea nei Caraibi, capitolo III: falsi traguardi

Allora non scherzava il vecchio! Mentre ci allontaniamo dal molo dell’isola Narganà a bordo di una lancia, poco distante dal punto in cui ieri io e Rafael abbiamo nuotato, passiamo accanto ad un coccodrillo enorme e serafico, che gioca a nascondersi e riemergere con gli occhi sul filo dell’acqua. Ma siamo vivi, abbiamo ancora tutti…

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Odissea nei Caraibi, capitolo II: Samuelito, l’amaca e altre vicende

Con i nostri due nuovi amici ci sistemiamo nel terrazzino davanti alla stanza, accanto alle barche che ondeggiano nel buio a un passo da noi. Mentre scaldiamo sul fornello elettrico i fagioli in scatola comprati oggi dai cinesi, facciamo due chiacchiere. Walter è un argentino ex calciatore di serie A, un difensore che i tifosi…

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Odissea nei Caraibi, capitolo I: L’attesa a Miramar

A Panama City i giorni passano nell’attesa e nella ricerca di un modo per andarcene verso la Colombia. Giorno dopo giorno mi trovo a consegnare sedici dollari al padrone dell’albergo a ore in cui abbiamo l’illusione di esserci sistemati provvisoriamente. Poi, il quinto giorno, una via d’uscita la troviamo: un piccolo mercantile di legno dal…

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Il muro di Panama

Attraversare in tre giorni il Centroamerica, dal Guatemala a Panama, è come ruzzolare giù per una montagna innevata e ritrovarsi in fondo alla valle senza ben capire come. Dico una montagna innevata perché quelli della Tica Bus non ne vogliono sapere di abbassare l’aria condizionata. È pazzesco, per entrare nel bus ti devi mettere addosso…

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Dalla polvere all’amaca: il Mar dei Caraibi

Svegliati di buon ora dal caldo insopportabile di Lanquin, prepariamo gli zaini e andiamo a cercare un microbus che ci porti verso est, così da avvicinarsi poco a poco alla costa atlantica. Dopo le immancabili scene per il prezzo del passaggio (alla fine interviene un vecchio, che cazzia l’autista e pretende per noi un prezzo…

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Panajachel, San Cristobal e Semuc Champey: tra mete turistiche e posti qualsiasi

Semuc Champey Ma Laura ha ragione quando, con in mano una guida turistica presa a prestito, dice: “Siamo qua, dall’altra parte del mondo, chissà se mai ci torneremo… Almeno andiamoci a vedere questi posti!” Il nostro visto è valido ancora per alcuni giorni, quindi possiamo prendercela comoda e farci un giro, prima di fare rotta…

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Di nuovo in viaggio: Turisti fai da te in Guatemala

Foto di Laura Pelliciari Nei tre mesi passati nella capitale abbiamo imparato la lingua quel tanto che basta a capire e a farci capire. Abbiamo anche imparato parte delle abitudini, i tempi del mangiare, i modi di dire e fare dei chapines (così i guatemaltechi definiscono se stessi). Ma le nostre facce sono rimaste dello…

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Mojoca Family, Voces de la calle (Voci della strada)

Para los amigos de Guatemala: Aquí estan las canciónes que grabamos en el taller de rap. Espero pronto poder editar el vídeo con las imágenes que ha tomado Laura.   Gracias a todos los que participaron, aprendí mucho de esta experiencia.  Sólo les digo una última cosa: como hicieron este CD en menos de un mes, ustedes pueden hacer muchas otras cosas. Sólo tienen que creer en sí mismos, enfrentar el miedo, luchar, siempre…

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Cose che succedono sotto casa (seconda parte)

Alfombra Il Venerdì Santo la avenida Elena, due corsie per senso di marcia, è chiusa al traffico. Per lunghe ore, fin dal mattino, uomini e donne dalle mani esperte hanno lavorato sotto il sole, chinati sull’asfalto, per disegnare la alfombras, gli enormi tappeti fatti di segatura colorata, fiori o frutta, ricchi di composizioni e decorazioni…

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