Cose che succedono sotto casa (prima parte)

La 12 Calle A è una strada breve e di per sé tranquilla, una delle poche ad avere un inizio e una fine. Nel senso che nel reticolato di Città del Guatemala, fatto per lo più di strade parallele e perpendicolari che attraversano l’intera città, la 12A non è che una traversa della trafficata Avenida…

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Via dalla città II (Monterrico, Guatemala)

Ci siamo presi due giorni di vacanza. Non da soli: con tutto il personale del Mojoca, alle sette di giovedì mattina, siamo saliti sull’ex scuolabus statunitense, modello “Blue bird”. Puntualmente, siamo partiti con due ore di ritardo, aspettando quelli che per varie ragioni erano rimasti con la testa incollata al cuscino. Destinazione Monterrico, sulla costa…

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Carramba che ironia!

La sede del Mojoca Nel piccolo ufficio dell’équipe di strada, sempre in disordine nonostante la pulizia giornaliera che oggi per altro è toccata a me, c’è troppa gente per trovare un posto a sedere. Mi appoggio ad un mobiletto accanto alla porta d’entrata, spostando indietro col sedere il telefono tenuto insieme con lo scotch, le…

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Funamboli della strada

Il Mojoca è un movimento di giovani di strada autogestito, seppur con l’aiuto di una parte (minoritaria) di persone esterne. Questo significa una complessa organizzazione fatta di organi decisionali a diversi livelli, un manuale di funzionamento annualmente e democraticamente rivisto, elezioni e continui dibattiti. In parole più povere, significa che i ragazzi e le ragazze…

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Diego: una storia in cucina

La pensione della signora Ernestina è una casa uguale alle altre, nella 12 calle A. Non ci sono insegne, cartelli, prezzi, né nomi sul campanello. Ancora mi è oscuro come funzioni il giro di affari: come ci ha detto la stessa Ernestina, una signora dai lunghi capelli grigi e dal volto più giovane e più…

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Città del Guatemala: quando si dice giungla metropolitana

In questa città distrarsi non si può, mai. Ostacoli e pericoli di ogni genere sono parte di una normalità a cui un italiano medio come me, magari un po’ buffo con il suo cappello da pescatore in testa, non è abituato. La cosa è divertente, porta con sé un gusto esotico. Fino a un certo…

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Il tuffo

foto di Giovanni Porzio Sei sul trampolino, sei sulla scogliera, poco importa. Ci sei andato di tua spontanea volontà, perchè il volo ti piace. Non sai esattamente come sarà, o come impatterai, per esperto tuffatore che tu sia convinto di essere: c’è sempre un margine di imprevisto, qualcosa che ancora non conosci sul conto del…

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Guatemala, è deciso

San Cristóbal de las Casas Il 4 febbraio, alle nove e mezza della sera, Dianne e Carlos ci salutano alla stazione dei bus di Puebla. Pacche vigorose sulle spalle per i maschietti, occhi lucidi per le femminucce. Raccomandazioni, numeri di telefono sul nostro taccuino rosso. Poi si sale a bordo, guardiamo dal finestrino i nostri…

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Via dalla città

Le acque de Las Brisas Questa mattina ci siamo svegliati in un alberghetto di Cuetzalán, un paesino di strade lastricate e scoscese che conta, tra le altre cose, una cattedrale, un ostello e un bordello (se lo so è solo perchè il proprietario, titolare anche delle pompe funebri di rimpetto, in ciabatte fuori dalla porta…

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Del nostro regime alimentare

L’insegna dice Hosteria Angel. Dentro il posto è buio e non ha nulla di diverso dall’officina del fabbro dall’altro lato della strada, o dal garage del meccanico. Pavimento e pareti, fino all’altezza dei tavoli, sono rosso mattone mentre il resto del muro e il soffitto sono giallo ocra. Pochi tavoli in fila lungo il muro…

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