Via dalla città

Le acque de Las Brisas Questa mattina ci siamo svegliati in un alberghetto di Cuetzalán, un paesino di strade lastricate e scoscese che conta, tra le altre cose, una cattedrale, un ostello e un bordello (se lo so è solo perchè il proprietario, titolare anche delle pompe funebri di rimpetto, in ciabatte fuori dalla porta…

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Del nostro regime alimentare

L’insegna dice Hosteria Angel. Dentro il posto è buio e non ha nulla di diverso dall’officina del fabbro dall’altro lato della strada, o dal garage del meccanico. Pavimento e pareti, fino all’altezza dei tavoli, sono rosso mattone mentre il resto del muro e il soffitto sono giallo ocra. Pochi tavoli in fila lungo il muro…

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Oggi ho affittato una sedia

Nella stanza non c’è neanche una sedia. È una settimana che siamo chiusi qua dentro con la febbre. La padrona di casa è tirchia. Se ti alzi dal materasso poi non sai più dove appoggiarti, o dove appoggiare la tazzina del caffè. Rimani in piedi, con la tazzina in mano, fin quando è ora di…

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Dianne

E alla fine l’appartamento l’abbiamo trovato. Sarebbe più corretto chiamarla camera, ma resta il fatto che è una sistemazione niente male, dotata di: – zona notte – angolo cottura, – sala da pranzo, – Jacuzzi, – termoautonomo Fermarci un po’ in un posto ha diversi vantaggi. Il primo (il denaro viene sempre per primo!) si…

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Messico e nuvole

Quei maledetti barconi In Messico apriamo le danze con una figuraccia, sull’aereo appena atterrato. Lo speaker dice qualcosa e, tanto per cambiare, io non capisco un tubo. Mi pare che dica di aspettare un attimo, che ringrazi per la pazienza; forse si scusa per un qualche inconveniente. Fatto sta che però le porte dietro di…

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Joe, crescere tra i mafiosi a Chicago

Al Capone Joe è un uomo sui settanta con un maglione mica tanto bello e una storia da raccontare. C’è un party questa sera nella casa di Redondo Beach: amici di vecchia data del padrone di casa si incontrano, forse per salutare insieme l’anno che arriva. Un fattorino ha portato due burritos lunghi un metro…

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Los Angeles

Io disapprovo Las Vegas Sono giornate grosse, intasate. Ti svegli e vai a letto e neanche ti sei accorto. Quindi dovrò essere sbrigativo, se non voglio che passi troppo tempo senza aver raccontato niente. Eravamo rimasti che saremmo migrati verso sud, insieme alle oche. E così è stato. Alla Union Station di Chicago abbiamo preso…

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Starnazzando verso Sud

Foto di Laura Pelliciari Siamo tornati alla base: di nuovo a Naperville. Stamane, cosa davvero insolita da queste parti, ci ha svegliati il frastuono: un centinaio di oche starnazzavano come dannate, in piedi sulla superficie del lago che durante la notte gli è ghiacciato sotto al culo. Mi sembrano sconcertate da questo fatto. Si radunano…

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Una strada in Louisiana

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Due minuti in Bourbon Street, New Orleans

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